Come aprire un bed and breakfast a Roma? Chi non vorrebbe gestire in totale autonomia e senza dipendere da nessuno una propria attività? Tuttavia per procedere con l’apertura di un b&b occorre seguire alcune pratiche che, ad ogni modo, non sono affatto complesse e che è possibile sbrigare nel giro di qualche mese.
Una nota positiva è che la gestione di un bed and breakfast è considerata un’attività occasionale e quindi non comporta necessariamente l’apertura di una partita iva a meno che questa non venga svolta in modo continuativo assumendo quindi il carattere della commercialità.
In riferimento ai requisiti minimi un bed and breakfast deve rispettare quanto stabilito dalla legge regionale in termini di:
- Dimensioni;
- Mobilio;
- Numero massimo di camere;
- Presenza di servizi igienici;
- Conformità alle norme igienico sanitarie.
Una volta accertato che sussistono tutti i requisiti richiesti, si può procedere con la pratica burocratica la quale include:
- Trasmissione del modulo SCIA;
- Trasmissione degli altri documenti richiesti dopo aver contattato l’Ufficio Turistico del Comune;
- Pagamento delle relative imposte.
Come aprire un bed and breakfast a Roma: stimare i costi
Quando si decide di aprire un bed and breakfast a Roma una cosa molto importante da fare e che purtroppo in molti dimenticano è redigere una stima dei costi e dei possibili guadagni. Solo in questo modo ci si rende effettivamente conto se si è in grado di coprire tutte le spese richieste per la gestione, considerando anche i giorni di stallo in cui le domande di alloggio sono estremamente basse.
La gestione di un bed and breakfast va prima di tutto pianificata, bisogna avere chiaro fin da subito le risorse che si hanno a disposizione e gli obiettivi che si intendono raggiungere. Purtroppo non di rado si assiste a strutture che falliscono a pochi mesi dall’apertura. Per quale motivo? Proprio perché magari il proprietario, spinto dall’entusiasmo, si è gettato a capofitto nell’apertura della struttura non avendo però abbastanza risorse economiche e tecniche o tempo a disposizione.
Sia chiaro infatti che gestire un b&b richiede tempo. Non si può pensare di avviare l’attività se poi non si ha il tempo necessario per seguirla. Gli ospiti vanno gestiti, le camere devono essere riassettate quotidianamente, la colazione deve essere preparata con attenzione e cura dei dettagli. Anche perché i clienti, se non soddisfatti del soggiorno o se pensano di non aver ricevuto le dovute attenzioni, potrebbero lasciare una recensione negativa online la quale a sua volta influirebbe sul giudizio degli altri potenziali ospiti.
Come aprire un bb alla Regione Lazio
Non solo a Roma ma anche in tutta la Regione Lazio è possibile avviare un’attività. Ad esempio davvero molto richieste sono le strutture situate nelle immediate vicinanze di spiagge e parchi giochi. Si pensi che negli ultimi anni sono sorte tantissime nuove attività nei pressi di parchi avventura come Rainbow Magicland e Cinecittà World. Questo per permettere alle famiglie con bambini di alloggiare a pochi passi dal parco in una struttura confortevole dove poter dormire in tutta tranquillità e fare una colazione tradizionale con cornetti, dolci fatti in casa, cioccolata, marmellate e biscotti di ogni tipo.